Pasqua in Sicilia

La Pasqua in Sicilia è senza ombra di dubbio una delle ricorrenze più sentite nel calendario liturgico.

A seguito della dominazione spagnola la Pasqua in Sicilia viene celebrata seguendo delle tradizioni che trasfigurano i momenti più salienti della Passione di Cristo in un autentico spettacolo teatrale coinvolgente ed emozionante.

La Pasqua in Sicilia si tinge dei colori della Primavera nei ricchi costumi e nelle scenografie utilizzati per le processioni che si trasformano quasi in vere e proprie sfilate dove le emozioni di dolore per la Morte di Cristo e di gioia per la Sua Resurrezione trovano un ampio e forte coinvolgimento popolare.

Di fatti ogni città partecipa alle celebrazioni pasquali organizzate dalle diocesi e dalle parrocchie ma è a Marsala e a Trapani che la tradizionale celebrazione della Pasqua in Sicilia trova la sua massima espressione. È qui che la storica Processione dei Misteri avviene con particolari costumi e statue lignee di diverse epoche portate in processione dai fedeli al ritmo di musica.

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Per non perdervi lo spettacolo della Pasqua in Sicilia Uzeda Viaggi vi propone

1° Giorno

Arrivo e sistemazione del gruppo

Arrivo all’aeroporto di Palermo. Trasferimento in hotel a Marsala. Cena e pernottamento. 

2° Giorno

(Giovedì Santo)

Erice e la Processione dei Misteri di Marsala

Colazione in hotel e visita del centro storico di Erice borgo medievale posto sulla cima dell’omonimo Monte a 750 mt. di altezza, a pochi chilometri da Trapani.
Nel pomeriggio partecipazione alla Processione dei Misteri di Marsala, una delle processioni più sentite della Pasqua in Sicilia. La rappresentazione prende avvio dalla chiesa di S. Anna. Il primo personaggio è un incappucciato della Confraternita di S. Anna che sorregge una lunga croce. Seguono le veronichette, delle ragazze con abiti colorati che portano sul capo le coppolette, delle acconciature ricche di preziosi ori e gioielli come ex-voto.
La manifestazione prevede la raffigurazione dei seguenti episodi: "Bambini vestiti da angioletti", "Bambini in abito bianco", "Gruppo della Pace", "Gesù accompagnato dagli apostoli", "Gesù dinnanzi a Caifa", "Gesù dinnanzi ad Erode", "Gesù dinanzi a Pilato", "Gesù con la Croce lungo il Calvario".
Chiudono la rappresentazione la statua di "Cristo Morto" adagiata su un lungo lenzuolo bianco e retto da trentadue ragazze dette "Figlie di Maria", vestite di nero con cordoni dorati e scialle bianco e la statua della "Addolorata".  La rappresentazione si conclude nella tarda serata.
Al termine cena e pernottamento in hotel. 

3° Giorno

(Venerdì Santo)

Selinunte e la Processione dei Misteri di Trapani

Dopo la colazione in hotel visita di Selinunte, nome che deriva dal greco “Selinon”, con cui veniva designato una sorta di prezzemolo selvatico che cresceva copioso nella zona. La città venne fondata da Megara Hyblaea nel corso del VII sec. a.C.. Selinunte vanta il Parco Archeologico più vasto dell’area del Mediterraneo.
Nel pomeriggio trasferimento a Trapani per partecipare alla Processione dei Misteri, la più seguita nelle celebrazione della Pasqua in Sicilia: la suggestiva rappresentazione della Passione di Cristo avviene attraverso delle statue lignee addobbate con preziosi ornamenti argentei ed elaborate composizioni floreali, illuminate in modo da far risaltare i tratti del volto, le movenze di dolore e sofferenza. Ogni statua è portata a spalla da non meno di dieci uomini detti massari. I massari conferiscono alla processione uno dei suoi aspetti più significativi: l'annacata. Con il termine “annacata” si intende il movimento impresso al gruppo seguendo le cadenze dei brani musicali suonati dalle bande. Al termine rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 

4° Giorno

Mozia e la Valle dei Templi di Agrigento

Colazione in hotel e visita dell’Isola di San Pantaleo, odierno nome di Motya (il cui significato sarebbe “filanda”). I fenici diedero vita ad una prosperosa colonia. Si deve all’inglese Whitaker la “riscoperta” dell’isola, i cui scavi hanno rivelato la cerchia delle mura con torri e porte, un santuario a cielo aperto (il “tophet”, dove venivano deposti i resti dei sacrifici umani), una necropoli e il cothon, bacino adibito alla riparazione delle navi. Si può visitare, inoltre, l’ottocentesca Villa Whitaker, oggi adibita a museo avamposto punico in Sicilia, posto di fronte a Marsala. Proseguimento per Agrigento.
Nel pomeriggio visita della Valle dei Templi, magnifica testimonianza della presenza greca in Sicilia: lungo un crinale, impropriamente chiamato valle, e nella zona più a sud, vengono eretti nell’arco del V sec. a.C. numerosi templi a testimonianza della prosperità della città. Tra i vari templi possiamo ricordare quello di Zeus Olimpo (Giove), il tempio di Castore e Polluce (o dei Dioscuri), il tempio di Eracle (Ercole), il tempio della Concordia, rimasto quasi intatto. Cena e pernottamento in hotel ad Agrigento. 

5° Giorno

Villa Romana del Casale a Piazza Armerina

Prima colazione in hotel e visita a Piazza Armerina della Villa Romana del Casale, l’edificio risale al II secolo d.C. e venne utilizzato come Villa di campagna e lussuoso soggiorno di caccia. Deve la sua importanza oltre allo straordinario stato di conservazione, soprattutto ai mosaici pavimentali, tra i più vasti e belli di tutta la romanità.
Nel pomeriggio trasferimento ad Acireale. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.  

6° Giorno

Il giardino di pietra di Noto e Siracusa

Dopo la colazione in hotel la giornata sarà dedicata alla visita di Noto detta il Giardino di Pietra, splendido esempio di architettura barocca: la Cattedrale, la Chiesa di San Francesco, di Santa Chiara, il Monastero del Salvatore, Palazzo Ducezio ed il Palazzo Nicolaci di Villadorata, la Chiesa di San Domenico ed il Teatro; e di Siracusa: la zona archeologica, con il Teatro Greco, la Latomia del Paradiso e la Grotta dei Cordari, l’Ara di Ierone, l’Anfiteatro Romano. Il centro storico nell’isola di Ortigia: il Tempio di Apollo, la Cattedrale e la Fonte Aretusa. Cena e pernottamento in hotel. 

7° Giorno

Taormina, la perla dello Ionio

Colazione in hotel e visita di Taormina, l’antica Tauromenion, fondata nel 358 a.C. Sorge su una terrazza in posizione splendida tra l’Etna e il mar Ionio sottostante. Già decantata nei secoli scorsi da tantissimi poeti e scrittori tra cui Goethe, è ancora oggi una delle mete più ambite del turismo internazionale. I monumenti più importanti da visitare sono: il Palazzo Corvaja che sorge all’ingresso della città e si presenta con una facciata quattrocentesca a bifore, la Cattedrale eretta nel XIII secolo, il Teatro greco – romano.
Al termine trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di rientro.                      

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